L’approccio a un gioiello è solitamente di carattere estetico, riguarda l’idea del bello che esso trasmette. Ma cosa c’è dietro la realizzazione di un monile?

La mostra “Corpo, movimento, struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione” si prefigge lo scopo di indagare la ricerca strutturale del gioiello, che coniuga complessità, idea e forma.


I sei designer del gioiello Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Saje sono stati coinvolti e chiamati a interpretare con nuove creazioni realizzate ad hoc i modelli degli architetti Vittorio De Feo, IaN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura.
La curatrice Domitilla Dardi riesce a unire l’universo della gioielleria a quello dell’architettura, mettendo in evidenza accanto ai gioielli un apparato di disegni preparatori che mostrano la costruzione del lavoro progettuale e l’esecuzione di pezzi unici.



MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni, 4/a,
00196 - Roma


fino al 28 gennaio 2018

www.maxxiart.it