Tredici progetti eccellenti che con creatività e coraggio guardano oltre la crisi: è questo il risultato più importante raggiunto dal “Premio Maestro di Mestiere”, alla sua prima edizione. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte, il Premio nasce con l’intento di sostenere i Maestri Artigiani del territorio in un momento di profonda crisi come quella vissuta dalle tante botteghe e piccole imprese che testimoniano il valore del fatto a mano, rappresentato dalla Città di Biella quale Città Creativa Unesco proprio per artigianato e arte popolare.

La Commissione composta da Luisa Bocchietto per la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Patrizia Maggia di Fatti ad Arte, Alessandra de Nitto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, Maria Pilar Lebole dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze, Nurye Donatoni dell’Istituto di valorizzazione dell’Artigianato di Tradizione della Valle d’Aosta, anima dell’iniziativa, Cristiano Gatti di Confartigianato Biella e Gionata Pirali di CNA Biella, ha decretato infine due vincitori e una menzione speciale. Alessio Guarnieri, liutaio formatosi alla Civica Scuola di Liuteria di Milano, per la categoria under 35, si è aggiudicato un premio di 3.000 euro, con un progetto che prevede la costruzione di una chitarra acustica e una classica. Alessio ha vinto grazie alle capacità e competenze acquisite in uno dei mestieri d’arte più complessi e importanti della tradizione italiana. Barbera Sandro & figli, storica bottega biellese di calzature, vince per la categoria over 35 un premio di 5.000 euro, con un progetto eco-sostenibile: una sneaker fatta a mano in cotone organico, con tintura 100% naturale, realizzata coinvolgendo diverse realtà produttive territoriali.

Menzione speciale non prevista di € 2.500 ad Alessandro Rigola, maestro organaio, che ha realizzato un rivoluzionario sistema elettronico che consente di integrare nuove funzionalità sempre personalizzabili per un massimo controllo dello strumento da parte dell’organista, il quale può programmare quali e quanti comandi azionare premendo soltanto un pulsante, senza smettere di suonare. Dato il valore dei progetti pervenuti e l’interesse suscitato dal Premio la Fondazione intende riproporlo e potenziarlo nel 2022 sempre in collegamento con “Fatti ad arte”, vetrina di eccellenza nella quale i progetti verranno valorizzati.

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