Un appuntamento da non perdere quello con “Homo Faber: Crafting a more human future”, la prima grande mostra sull’eccellenza artigiana europea, organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, La Triennale di Milano, Fondation Bettencourt Schueller e Fondazione Giorgio Cini.

Per la prima volta i migliori maestri d’arte di tutta Europa sono riuniti su un unico grande palcoscenico: la Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. 4000mq dedicati alla maestria, all’arte e alle arti applicate oggi.

Obiettivo dell’evento, e mission di Michalengelo Foundation, è quello di promuovere e valorizzare i mestieri d’arte, per far rivivere un vero e proprio Rinascimento delle arti applicate europee. Best of Europe è in questo contesto straordinario la sala che mette in scena il “meglio” dell’attuale produzione dei maestri d’arte, grazie all’attenta e ampia selezione del curatore italo-belga Jean Blanchaert, importante gallerista milanese e grande esperto di arti applicate, in collaborazione con l’architetto Stefano Boeri, che ha immaginato un onirico e poetico canale attraversato dagli oltre 300 oggetti selezionati, realizzati da più di 150 maestri di tutta Europa. Il curatore ha effettuato le sue scelte dopo mesi e mesi di viaggi in alla ricerca del bello ben fatto, non trascurando nessuno dei Paesi europei vocati all’attività artigiana e riuscendo a raccogliere una quantità di opere di altissimo livello creativo ed esecutivo, appartenenti a tradizioni e luoghi molto differenti, che testimoniano ampiamente la ricchezza e multiformità di questo mondo.


“In Europa, ogni 50 chilometri troviamo accenti, vino e cibo diversi. Allo stesso modo variano le tecniche e le tradizioni artigiane”, conferma Blanchaert. Oltre alla possibilità di ammirare preziosi manufatti in moltissimi stili e materiali, i visitatori potranno immergersi in tempo reale nella “vita di una bottega”, osservando ben 36 maestri artigiani al lavoro, chiamati a mostrare al pubblico la loro tecnica impareggiabile. Molte e affascinanti le attività presentate: la tecnica di pittura dei dorsi dei libri, detta “fore edge painting” la liuteria, la lavorazione del cuoio e la rilegatura d’arte, il mosaico in pietre dure e il micromosaico, l’arte della lacca, il ricamo, la lavorazione del metallo e l’intaglio del legno, l’incisione su pietra, su legno e su madreperla, il ricamo, la cesteria, la modisteria... : una vera galleria di eccellenze al lavoro per la gioia e l’ammirazione del pubblico.


Un luogo emozionante, uno scenario unico quello veneziano per raccontare e mettere in mostra la storia dell’Europa artigiana, dove cultura, paesaggi, competenze e capacità si uniscono costituendo la ricchezza del nostro continente e alimentando una straordinaria creatività e manualità.

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