Milano vanta un'antichissima tradizione nella lavorazione della pelle. La piccola bottega Travi, situata in pieno centro storico a Milano, di fronte alle Colonne di San Lorenzo,

s’inserisce in questo filone specializzandosi nella creazione di borse, portafogli e altri oggetti di pelletteria fatti artigianalmente e su commissione del cliente.

Quale è stata la sua formazione?

"Nella mia famiglia giravano pochi soldi, così mi sono subito adoperato a cercare un lavoro, "trovando" questo mestiere. A differenza di molti artigiani che hanno iniziato a lavorare nella bottega di famiglia, o sono stati spinti da una passione innata, io sono stato mosso dalla necessità. Devo dire però che sono stato fortunato perché questo lavoro mi è piaciuto, mi ha dato delle soddisfazioni, così è stato semplice andare avanti. Ho iniziato da ragazzino a quattordici anni a fare l'apprendista in una bottega qui a Milano, poi sono andato in Veneto, dove ho fatto il modellista in una piccola industria per cinque anni. Infine sono tornato qui e ho aperto questo laboratorio insieme a mia moglie".

L'unicità e anche il successo della nostra bottega sono dati dal fatto che siamo a completa disposizione del cliente: lavoriamo quasi esclusivamente su prenotazione.

Quali prodotti realizza la sua bottega? Cosa la rende unica?

"L'unicità e anche il successo della nostra bottega sono dati dal fatto che siamo a completa disposizione del cliente: lavoriamo quasi esclusivamente su prenotazione. Non siamo il classico negozio che propone degli articoli standard; noi ci adattiamo alle richieste del cliente. Produciamo inoltre per conto terzi: facciamo scatole e confezioni per i gioiellieri, ma anche borse e accessori. Essi ci procurano il modello, i materiali, il filo e tutto il necessario a realizzare i manufatti, e noi gli consegniamo i prodotti finiti".

Qual è il rapporto della bottega con Milano?

"Avere la bottega qui in centro, davanti alle Colonne di San Lorenzo, tra le vie dello shopping meneghino, aiuta tantissimo la mia attività; fa sì che molte donne milanesi, o turisti che passeggiano tra i negozi mi scoprano e diventino miei clienti".

Qual è la tipologia della sua clientela?

"Posso dire in percentuale che l'80% delle mie clienti è milanese, il 10% viene da tutta Italia e il 10% turisti stranieri di passaggio. Avendo la bottega in una via centrale, mi arrivano tipologie di clientela diverse: sia la signora che vuole una borsa classica, sia la ragazza che vuole la borsa trendy con le borchie".

Cosa si aspetta dal futuro della sua bottega?

"Fortunatamente per ora il nostro laboratorio va abbastanza bene, soprattutto grazie al servizio del "su richiesta" che proponiamo, e grazie anche all'apprezzamento che i nostri clienti hanno dei nostri prodotti. Ora noi ci accontentiamo di questo e non vogliamo di più: abbiamo un lavoro che ci appassiona molto e ci dà grandi soddisfazioni. Quando noi "andremo in pensione" comunque, ci sarà il nostro collaboratore a mandare avanti la bottega: ha iniziato con noi quindici anni fa quando era ragazzo, in questi anni ha imparato il mestiere ed è maturato professionalmente."