Le città invisibili è il titolo della mostra di artigianato artistico inaugurata lo scorso maggio presso Santa Maria dei Battuti. L’itinerario della mostra regionale sull’artigianato artistico si sposta all’interno dei confini del Friuli e dopo le tappe dell’anno scorso ad Aquileia e Gorizia, quest’anno ha scelto Cividale del Friuli. “La nostra mostra si fa testimone di un messaggio che celebra l’unità, pur esaltando le differenze, la diversità delle lavorazioni, l’unicità dell’artigianato”, queste le parole di Eva Seminara, capogruppo di Confartigianato Udine e MAM-Maestro d’Arte e Mestiere. L’esposizione, curata da Elena Agosti propone un’originale riflessione sulla città moderna, sulla sua atemporalità, una critica alla megalopoli in favore dei piccoli borghi. Narra le città come inestimabili meraviglie, un coacervo di emozioni, sensazioni, profumi e rumori. È possibile ammirare le 34 opere in ogni venerdì, sabato e domenica fino al 17 luglio.